Questa è una sintetica guida per costruire un terrario in poco tempo e soprattutto con cifre abbordabili anche per dipende ancora da Mamma e Papà..
Vi siete stancati di dover sempre andare a ricercare piante come sarracenie e dionee che vogliono stare solo in balcone?
Vi siete stancati di sentirvi dire che le drosere intermedie quando fanno l' ibernacolo sembrano morte?
Vi siete stancati di dover rinunciare a strabilianti nepenthes per l'unico motivo che siete gli unici a non avere un bel terrario funzionte?
Credete che le drosere tropicali sono le più belle?
Se siete uno di questi allora permettetemi di rubarvi 5 minuti della vostra esistenza per farvi cambiare idea sul vostro modo di pensare sul terrario..
QUELLO CHE CI SERVE-5 pareti in vetro da 0.6 mm acquistabili da una normalissima vetreria..(delle pareti per un terrario da 70x40x40 viene 35€)
-3 tubi al neon con i relativi reattori e starter (30€ in tutto)
-fili elettrici per i collegamenti
-igrometro (7€)--opzionale--
-termometro massima-minima (10€)--opzionale--
-un foglio di plastica bianco (2-3€)
-interruttore (1€)
-sopporti per neon (di solito venduti insieme agli starter
-Olio di gomito(non ha prezzo con MasterCard)
-Tubetto di silicone per vetri
-Squadro in legno (bisogna costruirselo)
PRIMA FASE: Costruzione dello "scheletro"Prendete le pareti in vetro acquistate precedentemente delle dimensioni a voi desiderate e appoggiate la base inferiore sullo squadro in legno precedentemente costruito. (Vedi figura)
lo squadro si assembla in modo pratico e veloce:
si prendono due tavole in legno e, come mostra la figura, si incastrano ad angolo retto con dei chiodi; si ripete questo procedimento con altre due tavole. Una volta fatto si prendono altre due tavole che dovranno essere inchiodate alle estremità delle due "L" formate precedentemente come in figura.
Una volta costruito lo squadro lo si appoggia al muro e sulla base si mettono fogli o riviste per farlo pendere di qualche grado. Ora si procede al posizionamento della base inferiore. Una volta appoggiata si prende una facciata di lato e la posizioniamo sull' altra stanga dello squadro in modo che risulti a 90° rispetto all'altra base di vetro. Ora aggiungiamo silicone sui bordi stando molto attenti a non sbaffare perchè risulta molto difficile mandarlo via dal vetro a lavoro compiuto. Ora non resta che aspettare 24h per farlo asciugare.
Ora si procede spostando le due facce incollate su una superficie piana. Si prosegue mettendo del silicone lungo il bordo e appoggiando da sinistra verso destra le altre facce del terrario rimanenti. Ogni volta che si aggiunge una parete in vetro bisogna essere accorti che sia perfettamente a 90° e che aderisca perfettamente col bordo della base inferiore e applicando ogni volta del nastro da imballi (quello grosso) per far rimare ferme le facciate. Una volta incollate tutte le facce si aspettano altre 24h. Dopo questo rimane solo la base superiore del nostro terrario ma si farà in seguito; ora si deve procedere con la pulizia dei vetri applicando olio di gomito, alcool, acetone uniti ad uno straccio .. il silicone che per sbaglio sarà sicuramente sbaffato via si ripulisce con una retina per sgrassare le pentole e il gioco è fatto.
A LAVORO FATTO
FASE 2: Impianto neon e facciata superiore del terrario
seguendo in grafico dovreste benissimo riuscire a completare il semplice impianto elettrico da applicare alla parte superiore del terrario (quella di plastica)
La superficie di plastica dovrà essere della stessa grandezza della base inferiore in modo che appoggi senza uscire oltre. Ora per concludere basta applicare 4 viti agli angoli del tetto del nostro terrario in modo da non farlo muovere ma anche in modo da poter far riporre il tetto in modo facile..
SCELTA DEI NEONCome visto in foto i neon da me utilizzati sono 2 grolux da 18W e 1 life-glo2 sempre da 18W sostituibile con un normale neon da 6500K. I neon sono stati scelti in base alle loro peculiarità e in modo che ricoprissero nel complesso uno spettro luminoso completo, lo spettro luminoso lo si vede dietro alla confezione. Tutto questo per meglio ricreare la luce solare.
AREAZIONEPer areare il terrario in modo da non far fare mambassa alle muffe sulle nostre piante basta lasciare aperto la sera per circa un' oretta proprio quando noi ci spaparanziamo sul divano a vedere la tivù..
in questo modo la condensa formata durante il giorno se ne va..e le temperature si stabilizzano sui 17°...
non consiglio di applicare delle ventole perchè consumano corrente e fanno solo circolare aria sporca..
PICCOLI ACCORGIMENTINel fare il grafico sopracitato ho omesso volontariamente la parte del modo in cui si possono posizionare le varie parti del complesso (starter, neon, reattori, cavi..) e ho omesso la parte dove indicava dove mettere il tasto d' accensione perchè quello và messo dove ognuno crede sia meglio..se lo si vuole mettere prima di ogni neon in modo da poter accendere o spegnere i vari neon a propria scelta..
Un altro piccolo accorgimento e di variare i diversi tipi di neon in modo da fare una luce omogenea come riportato in figura ad esempio GROLUX LIFEGLO2 GROLUX
ma questo è solo un esempio..si potrebbero benissimo mettere anche 100 neon da 120W ma poi la bolletta è la vostra..
Mantenere il terrario pulito e ordinato oltre che estetico e essenzialmente importante dal fatto che delle foglie morte o dell'acqua ristagnante potrebbero facilitare l'avanzamento inevitabile di alcuni tipi di muffe o funghi.
COSA DEVO DARE DA MANGIARE ALLE MIE PIANTE IN TERRARIO?bè..io consiglio di lasciarle li come sono perchè come dice la biologia le piante sono autotrofe..quindi riescono a vivere benissimo anche senza l'apporto di azoto proveniente da animali..
Le prede sono solo un extra che migliorano la crescita della pianta, non a caso le piante carnivore sono sopravvissute fino a oggi grazie alle loro tecniche innovative in natura..è proprio per questo che si sono contraddistinte cercando di trovare il modo migliore per sopravvivere e loro lo hanno trovato nel catturare piccoli insetti per trarre da loro l'azoto che nei luoghi dove vivevano mancava e che altre piante senza questa capacità hanno sofferto.
APPARECCHIATUREIn un terrario non devono mancare ovviamente un igrometro..per controllare l'umidità che dovrebbe essere sempre intorno all' 80%, e un termometro max-min che serve per vedere la massima e minima temperatura che il terrario raggiunge durante l'arco della giornata..ad esempio il mio con soli 2 neon raggiungo un 18°-23° non è il massimo..però ci si accontenta..
FACCIAMO DUE CONTIAbbiamo parlato di risparmio però non abbiamo neanche visto come calcolare il dispendio di energia che provochiamo nel tenere accesi i neon per più di 12 ore al giorno..
Bene il calcolo è molto semplice seguite questa piccola operazione:
[costo elettricità del vostro gestore Chilowattora]*[Watt complessivi dei neon]*[ore di accensione]*[numero di giorni del mese]/[1000 -- per convertire i Watt in Chilowatt]
Es. 0.15*54*15*30/1000=3.64€
In pochi secondi riuscite a fare previsioni dell'aumento della vostra bolletta causato dal vostro terrario
THE ENDscusate la grammatica ma non è che sia proprio un "asso"
(se ci sono frasi incomprensibili ditelo che provvederò..)
Edited by nicolillo1 - 1/3/2010, 13:58
poi però ogni mm che aggiungi il prezzo ingrassa..anche di molto..